Pulizie sempre più smart con i robot aspirapolvere intelligenti
Stare seduti sul divano mentre qualcuno pulisce casa al posto vostro? Al giorno d’oggi non è più un sogno bensì una realtà a portata di mano, grazie al diffondersi dei robot aspirapolvere, piccoli elettrodomestici che puliscono in autonomia e che, se non permettono di eliminare del tutto la necessità di una colf, ci semplificano indubbiamente la vita.
Soprattutto se non vogliamo, o non possiamo, fare entrare una persona estranea in casa nostra. Il primo beneficio dell’utilizzo di un robot aspirapolvere è anche il più evidente: aspira la polvere in autonomia.
Basta premere un pulsante e il robot inizia il suo percorso; e, si badi bene, non è un girovagare a casaccio. Grazie all’implementazione di tecnologie di intelligenza artificiale, i robot aspirapolvere sono diventati sempre più “intelligenti” nel corso degli anni, nonché sempre più connessi.
Casa pulita e senza segreti
Scordatevi i modelli di una decina di anni fa, quando questo elettrodomestico fece la sua apparizione sul mercato – riscuotendo subito un immediato successo, nonostante i prezzi non proprio abbordabili.
Il robot aspirapolvere smart ha potenziato tutte le funzioni originarie ed è oggi capace di aggirarsi per casa vostra proprio come lo fareste voi: riconosce gli ostacoli, memorizza i percorsi, sa dove pulire, si svuota da solo.
A base dei test di habu.it, il portale dedicato agli acquisti consapevoli, i modelli più innovativi tornano alla base non solo per caricarsi, ma anche per svuotare il proprio serbatoio dalla polvere raccolta. Grazie a sensori ottici e alla raccolta di una quantità elevata di dati ogni minuto inoltre, il robot è in grado di capire dove è già stato e dove deve ancora pulire.
Si può istruirlo anche su zone “vietate” dove non deve andare, in modo da proteggere oggetti fragili o, ad esempio, le ciotole degli animali domestici.
Basta un “tap”
Un robot aspirapolvere smart può ovviamente connettersi alla rete di casa, nonché al vostro smartphone. I benefici sono facilmente intuibili: quando siete fuori casa, basta un “tap” sullo smartphone per attivare il robot e fare iniziare la pulizia.
Esattamente dove ne avete bisogno: grazie alla mappatura della casa, il robot può essere indirizzato nella stanza desiderata, senza bisogno di spostare la sua base.
Sempre grazie alla tecnologia smart, il robot aspirapolvere entrerà a far parte di quella lista di apparecchi azionabili tramite comandi vocali; se possedete un sistema Alexa o Google Home, potrete dunque azionarlo e comandarlo a voce.
Una comodità in più per un elettrodomestico che trova nella semplificazione della vita quotidiana il suo motivo d’essere. E un sogno che si avvera per molte persone: pulire la casa letteralmente senza alzare un dito…
Faccio tutto da solo
Anche i modelli di robot aspirapolvere più economici puntano molto sulle funzionalità smart, non raffinate come quelle dei modelli che costano anche cinque volte tanto ma sempre molto utili.
Come il riconoscimento delle zone più sporche del pavimento – sulle quali il robot insisterà più a lungo – e quello delle diverse superfici, dure o molli, in funzione delle quali adattare l’altezza delle spazzole rotanti al fine di garantire una pulizia ottimale.