Orto in casa: come crearlo dagli scarti delle verdure

Quanti scarti quando prepariamo le verdure per la cena! A volte ci sembra di dover gettare gran parte di quel che abbiamo acquistato. C’è un modo però in cui possiamo riutilizzare questi scarti e cioè creando un piccolo orto in casa. Molte verdure sono davvero semplici da ricrescere, tutto quello di cui hanno bisogno è un pò d’acqua e raggi solari.

Una volta letta questa breve guida, potrete da subito cimentarvi con il vostro orticello domestico, e vi assicuriamo che coltivare le vostre piantine con amore vi riempirà di soddisfazione, e vi farà guadagnare anche un piccolo risparmio sulla spesa.

Si tratta anche di un’attività molto carina da fare con i vostri figli, per passare del tempo insieme facendo qualcosa di educativo ed ecosostenibile. Ecco le tecniche base per ricrescere le verdure in casa:

Ricrescere dal fondo: finocchio/sedano/lattuga/porro

Molti ortaggi possono essere coltivati partendo dallo scarto del fondo, troppo duro da mangiare. È il caso ad esempio di lattuga, cicoria, finocchi, sedano e porri. È sufficiente tenere da parte il fondo di queste verdure e poi posizionarlo in una tazzina o barattolo di vetro immergendolo in 1/2 centimetri d’acqua.

Ricordarsi di cambiare l’acqua alla piantina ogni due giorni, e vedrete che in poco tempo spunteranno le nuove foglioline. Il vasetto va posto vicino ad una finestra così che la pianta possa attingere ai raggi solari, tranne per il sedano, che preferisce non essere posto sotto il sole diretto. Quando le foglie saranno alte almeno 5/10 centimetri, allora si potrà interrare la pianta e metterla in un vaso più grande perché cresca di più.

Dal germoglio: aglio/cipolla

Spesso capita che gli spicchi d’aglio in dispensa inizino da soli a germogliare, facendo spuntare quel piccolo rametto verde. È il germoglio, che si prepara a far nascere la nuova pianta.

Quando l’aglio è in questa fase è perfetto da interrare: semplicemente si prende lo spicchio germogliato e lo si mette in un vasetto con della terra, naturalmente con il germoglio rivolto verso l’alto.

Nel giro di pochi mesi le foglie della nuova piantina si seccheranno e così sapremo che è il momento adatto per estrarre la nuova testa d’aglio. Anche la cipolla si può far ricrescere allo stesso modo e, nell’attesa che la cipolla sia pronta, potete già tagliare e utilizzare le foglie della pianta in cucina, per rinfrescare insalate o brodi vegetali.

Dalle foglie: basilico

Il basilico è in grado di rigenerarsi addirittura partendo dalle foglie! Se avete preparato del pesto fatto in casa e vi è avanzata qualche fogliolina, mettetela da parte e immergetela poi in qualche centimetro d’acqua facendo attenzione che il gambo sia completamente immerso.

Dopo 10 giorni la fogliolina avrà già prodotto le radici e la nuova pianta sarà pronta a sbocciare.

Dal nocciolo: avocado

Il nocciolo dell’avocado non si butta! Si può infatti utilizzare per rigenerare la pianta. Si prende il nocciolo, lo si pulisce dai residui di polpa e lo si lascia ad asciugare per 24 ore. A questo punto si prende un barattolo di vetro, lo si riempie d’acqua e vi si immerge il nocciolo di avocado per metà.

Per tenerlo in equilibrio si possono utilizzare degli stuzzicadenti e infilarli a metà del nocciolo. Una volta posizionato va lasciato così per 2/3 mesi, fino a quando non spunteranno le radici.

Chiaramente l’avocado è una pianta molto grande, diversamente dagli ortaggi di cui abbiamo parlato prima, assicuratevi quindi di avere un bel pò di spazio in giardino per poterlo piantare.

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